TOUR NYC - 3 Giorno

Tour di New York con i Bambini in 6 Giorni

3° Giorno o se piove
Empire sb, NY P Library, St Patrick Cathedral, Central Station, ONU
Circa 5,5 km


MAPPA TOUR A NEW YORK CON I BAMBINI


Giardini al coperto
The IBM Plaza, 590 Madison Ave, all’angolo con la 57th
Trump Tower, stesso blocco, ma sulla quinta
Sony Plaza, 550 Madison Ave, tra 55th e 56th
The Crystal Pavilion, 850 third avenue tra 49th e 50th

A seconda di cosa vi è comodo arrivate con Subway a 34 Herald Square Station oppure a 33 St.

L’Empire State Building

Empire State Building, uno dei simboli di New York. E’ uno dei grattacieli su cui è possibile salire per vedere la città dall’alto.
L'Empire State Building (Shreve, Lamb & Harmon Associates, 1929-1931) è stato, fino agli anni '70, il grattacielo più alto del mondo. È alto 381 metri per 102 piani (in realtà i piani reali sono 86, al 102° piano si trova solo l'osservatorio) ma, considerando la punta del pennone, progettata come ancoraggio per dirigibili ed utilizzata ora come antenna (3 stazioni televisive e 15 radio la utilizzano per le trasmissioni), si raggiungono i 443 metri. Alcune cifre rendono l'idea della mole di questo famoso edificio. Durante la sua costruzione vi hanno lavorato mediamente da 2.500 a 4.000 uomini al giorno e sono stati utilizzati circa 10 milioni di mattoncini. Al suo interno ci sono 63 ascensori che percorrono complessivamente oltre 11 km, 6.500 finestre, 5.600 km di cavi telefonici e telegrafici, 100 km di tubature, 60.000 tonnellate di acciaio (sufficienti a costruire una ferrovia lunga oltre 600 km.), 209.000 mq di superficie utilizzabile, 1.048.000 m3 di volume totale dell'edificio ed infine 1.860 gradini per raggiungere, dal livello stradale, l'osservatorio che si trova al 102° piano. Su questa infinita scala ogni anno si svolge una gara, la Empire State Run-up. Vince il concorrente che arriva per primo all'ultimo piano; se per caso stai pensando di partecipare, considera che i tempi degli atleti migliori si aggirano sugli 11 minuti! L'Empire State Building è stato utilizzato come palcoscenico di alcuni film, il più famoso dei quali è ovviamente King Kong (1933). L'osservatorio è aperto per ben 18 ore al giorno e a parte il banale consiglio di salire in giornate con cielo limpido, la proposta è quella di scegliere un orario serale, quando la città con le sue mille luci ha un fascino particolare.

Herald Square - MACY’S FLOWER SHOW e altri negozi

Herald Square è il cuore del quartiere Chelsea ed è dominata da Macy’s, uno dei più grandi centri commerciali al mondo. Punto di riferimento per gli amanti dello shopping, Herald Square vanta anche un ricco passato che emerge dai vari edifici storici e monumenti, tra cui il Bennet Clock, l’orologio che prende il nome dall’editore del New York Herald, un quotidiano che ebbe la sua sede proprio qui dal 1894 al 1921.
Herald Square è una delle piazze più famose della Grande Mela ed è frequentatissima dai turisti non solo per lo shopping, ma perché in mezzo ai tanti grattacieli spicca il profilo dell’Empire State Building, situato nelle vicinanze.
A dare il nome alla piazza fu l’edificio situato all’incrocio tra la Broadway e la Sixth Avenue: il New York Herald Building, sede dell’omonimo quotidiano. Il New York Herald fu inglobato dal New York Tribune nel 1924, diventando il New York Herald Tribune e infine fu acquistato dal New York Times, divenendo l’attuale International New York Times.

Anche Macy’s si trasferì a Herald Square verso la fine del 1800.
La piazza si presenta suddivisa in due sezioni: Herald Square a nord e Greeley Square a sud. Quest’ultima si estende tra la West 32nd Street e la West 33rd Street ed è quasi interamente occupata da un parco dalla curiosa forma triangolare, che offre una piccola oasi di pace all’interno della piazza; il nome deriva da Horace Greeley, l’editore del New York Tribune. In questa zona troverete tanti impiegati godersi il pranzo all’aperto e non è raro assistere a spettacoli, concerti o riprese di film.  Nel Greeley Square Park si svolge il Broadway Bites, un mercatino alimentare stagionale con tante bancarelle di street food di alcuni dei ristoranti, bar e gelaterie più famose di New York.
Per chi invece vuole assaporare del cibo orientale, a sud di Herald Square sorge Koreatown, che conta oltre 100 attività, tra negozietti e ristoranti.


Bryant Park & NY Public Library


Bryant Park. L'area attualmente occupata dal parco, voluta dal governatore Thomas Dongan, fu istituita nel 1823 come cimitero per i poveri e così rimase sino al 1840. Nel 1847 l'area fu adibita a parco ma il nome Bryant Park gli fu dato solo nel 1884 in onore al giornalista del New York Post ed abolizionista William Cullen Bryant. Grazie alla sua posizione centrale, il parco è un punto di riferimento importante per la città di New York ed è molto popolare sia fra i residenti che fra i turisti. E’ un punto meraviglioso in cui sedersi ed osservare i grattacieli intorno. Nei pressi del parco sono situate varie attrazioni turistiche come Times Square o la torre della Banca d'America alta 266 metri. Inoltre l'edificio centrale della New York Public Library si trova proprio nel parco. Benché faccia parte del New York City Department of Parks and Recreation, Bryant Park è gestito da una associazione senza scopo di lucro. In estate si svolgono numerosi eventi, sino al 2009 Bryant park era il luogo dove per due volte ogni anno veniva organizzata la settimana della moda di New York.
Col bel tempo potrete mangiare a uno dei tavolini o portare i bimbi sulla bellissima Giostra di cavalli.

La New York Public Library è il posto perfetto dove trascorrere alcune ore, soprattutto se piove, c’è una sezione tutta per bambini al pian terreno, dove è anche possibile partecipare ad alcune letture di favole o attività a loro dedicate (leggete il loro sito).

Informazioni generali L’ingresso è gratutio, è aperta dal lunedì al sabato dalle 10:00 alle 18:00 ma il martedì e il mercoledì la chiusura è prolungata fino alle 20:00. La domenica invece l’orario è dalle 13:00 alle 17:00, ma nel periodo estivo è chiusa.
Insieme alla Library of Congress di Washington, D.C., alla Boston Public Library ed alle biblioteche universitarie di Harvard e Yale, la New York Public Library è considerata una delle più importanti biblioteche degli Stati Uniti e del Mondo. Alla NY Public Library hanno girato moltissimi film Ghostbusters, The Day After Tomorrow, Colazione da Tiffany… il matrimonio mancato tra Carrie e Big (Sex and the city).
La gestione è privata ma senza fini di lucro, la Biblioteca riceve finanziamenti sia privati che pubblici.
È la biblioteca comunale di New York. Venne inaugurata nel 1911, l'edificio che la ospita è uno dei più classici esempi di stile Beaux Arts in America (Carrère & Hastings). Le sculture che si trovano ai lati dell'entrata principale (Frederick MacMonnies), ritraggono un uomo seduto su una sfinge ed una donna seduta su Pegaso e rappresentano rispettivamente la verità e la bellezza. Le sei figure che si trovano sopra l'ingresso (Paul Bartlett) simboleggiano rispettivamente, da sinistra verso destra, la filosofia, il romanzo, la religione, la poesia, il dramma e la storia. La New York Public Library ha origine nel 1895 dalla fusione delle tre più grandi biblioteche della città: la Astor Library, la Tilden Foundation e la Lenox Library. È una delle più importanti biblioteche degli Stati Uniti con circa 8,5 milioni di libri ai quali si aggiungono manoscritti, mappe, stampe, documenti ed altro. Tra queste una minuta della Dichiarazione di Indipendenza scritta dal Presidente Thomas Jefferson, una Bibbia stampata da Gutenberg e vari manoscritti di Galileo Galilei. Al terzo piano c'è la sala dei cataloghi ai quali puoi accedere anche attraverso dei computer a disposizione del pubblico. La biblioteca ha molte succursali in tutta New York.
All'interno sono tanti gli ambienti da visitare, tra cui in particolare la sala di lettura, la Rose Main Reading Room, che poco ha in comune con le stanze antiquate e “oscure” a cui spesso vengono associate le biblioteche: questa sala è al contrario molto spaziosa e luminosa, con arredamenti moderni e anche un po’ eleganti. Nel percorso per raggiungere la sala si passa attraverso la splendida McGraw Rotunda, una sala con soffitti e pareti interamente decorati da dipinti che ripercorrono la storia della carta stampata. Ci sono oltre 600 posti a sedere, spesso non sufficienti ad ospitare universitari e giovani appassionati di letteratura che vedrete sicuramente con la testa chinata sulle pagine dei libri. Lungo le pareti della sala si susseguono scaffali stracolmi di volumi di ogni genere e argomento, che attendono solo di essere sfogliati per rivelare storie e avventure emozionanti; è un luogo che di certo stuzzica la curiosità anche di chi non ama leggere. Grazie al catalogo online è possibile fare rapidamente una ricerca all’interno della collezione di libri.
Ma oltre ai libri moderni e classici ci sono tesori davvero preziosi, così come la Bibbia di Gutenberg, una lettera scritta proprio da Cristoforo Colombo, la prima edizione delle opere di Shakespeare e una copia della Dichiarazione di Indipendenza scritta dal Presidente Thomas Jefferson e altri documenti storici e manoscritti importanti. Tra i vari cimeli è possibile vedere anche antiche mappe della città di New York, vecchie fotografie e riviste; c’è anche una piccola collezione di vecchi giocattoli, tra cui anche i peluche che hanno ispirato l’autore di Winnie the Pooh. Il patrimonio della New York Public Library è talmente vasto che una parte è custodito nelle varie filiali sparse per New York; in particolare per ospitare alcune collezioni particolarmente ampie sono state create altre tre sedi, la “The New York Public Library for the Performing Arts” presso il Lincoln Center, il “Schomburg Center for Research in Black Culture” nel quartiere di Harlem, e infine la “Science, Industry and Business Library” a Manhattan.
All’interno della New York Public Library troverete anche un negozio di souvenir, libri, cartoline, gadget, ecc. e un bar-pasticceria dove fermarsi a pranzo o a prendere un caffè.
Mangiare
Whole Foods Market

ST. THOMAS CHURCH

Meno famosa della cattedrale che si trova quasi di fronte (Saint Patrick's Cathedral), questa chiesa fu costruita tra il 1911 ed il 1914 per rimpiazzare l'edificio precedente che fu distrutto da un incendio nel 1905. Disegnata in stile gotico dagli architetti Cram, Goodhue e Ferguson, ha un altare decorato da un grande bassorilievo in marmo. È possibile ascoltare il coro della scuola, fondata nel 1919 e costituito esclusivamente da ragazzi.

Cattedrale di St. Patrick

5th Ave. (50th St. & 51st St.) La posa della prima pietra della cattedrale avvenne il 15 agosto del 1858 per mano dell'Arcivescovo J. Hughes. Venne inaugurata e benedetta il 25 maggio 1879 dall'Arcivescovo McCloskey e la prima messa venne celebrata il giorno di Natale del 1906. L'edificio fu costruito in pietra e marmo in stile gotico sulla base del progetto dell'architetto J. Renwick. Dedicata a San Patrizio, patrono d'Irlanda, la chiesa è la cattedrale cattolica di New York e sede dell'arcivescovado. Le porte in bronzo hanno bassorilievi che riproducono l'effigie di insigni cattolici americani. La chiesa è alta 100 metri, può ospitare circa 2.400 persone a sedere, ha 19 campane ed il suo organo è costituito da quasi 7.400 canne.

Grand Central Station

La Grand Central è una delle stazioni più importanti al mondo. 44 platforms, 67 binari, sembra vi transitino 500.000 persone ogni giorno. E’ la stazione ferroviaria più frequentata di New York e collega Manhattan ai suoi dintorni ed al Connecticut. Nessuna linea importante, nessuna linea veloce, la Grand Central è una stazione di pendolari. Le linee Amtrak per Washington e Boston partono invece dalla Penn Station. A visitare la Gran Central vengono in centinaia di migliaia. Tutti attirati dall’enorme atrio e dalla mappa astronomica sul soffitto, disegnata al contrario e recentemente restaurata. Oppure vengono a provare le particolari qualità acustiche della Whispering Gallery, posto romantico, da innamorati.
All’interno si trovano ristoranti, bar e negozietti. Ovviamente grandi e ben tenuti servizi igienici. Un piccolo segreto: questa è la stazione del Minuto Fantasma. Pochi lo sanno ma gli orari che vedi indicati sul tabellone sono sbagliati di un minuto, i treni partiranno un minuto più tardi degli orari indicati. Questo dovrebbe aiutare i pendolari a non perdere il loro treno.

Chrysler Building

A fianco alla Grand Central, all'incrocio della 42nd con la Lexington. E’ uno dei grattacieli simbolo della città di New York e certamente uno dei principali componenti del suo celeberrimo skyline. Nato alla fine degli anni 20 nell'ambito dell'ambiziosa competizione che vide tutti gli architetti americani impegnati a costruire il più alto edificio al mondo, riuscì a strappare il titolo a quello che attualmente è il Trump Building attraverso un'astuzia del suo costruttore, Van Allen: avendo saputo che il suo avversario Severance, impegnato nella costruzione della sede della Bank of Manhattan Company, aveva progettato di allungare di due piani il suo edificio, l'architetto inserì, all'ultimo momento, la guglia Art Deco in acciaio, alta 38 metri, che rappresenta anche il tratto distintivo della costruzione. In realtà il record di altezza durò poco, perché il Chrysler Building fu superato, in breve tempo, dall'Empire State Building; tuttavia, l'edificio detiene tuttora il primato della costruzione in muratura più alta del mondo.

United Nation Building

Proseguendo lungo la Quarantaduesima in direzione dell’East River ti trovi di fronte al United Nation Headquarter.
E’ il Palazzo delle Nazioni Unite, qui si riuniscono i Grandi della Terra e vengono prese decisioni importanti. Ma chi è entrato non ne è rimasto particolarmente impressionato. Anzi. I corridoi sono un po’ tristi, l’aria è quella che si respirava 30 anni fa e l’impressione è che il tutto avrebbe bisogno di un bel restyling.

Se non piove Upper East Side


Situato accanto a Central Park, l’Upper East Side è uno dei quartieri più chich e lussuosi di New York. Nei suoi tranquilli viali alberati si ergono palazzi signorili e hotel di lusso dallo stile architettonico raffinato, dove vivono star del cinema, famiglie ricche, uomini d’affari e politici. Non è difficile intuire che l’Upper East Side sia fra i quartieri più costosi di New York.
Accanto alle residenze eleganti, troverete una miriade di boutique di grandi firme, gioiellerie, grandi magazzini e ristoranti esclusivi. Ma l’Upper East Side è anche un centro culturale importante: il viale che costeggia Central Park viene chiamato Museum Mile per la grande concentrazione di musei. L’Upper East Side è un quartiere adatto a tutti, in particolare alle famiglie e a chi cerca un’atmosfera tranquilla ma non troppo distante dal centro.

SHOPPING
MACY’S FLOWER SHOW Il più grande negozio del mondo 151 west 34th St. (& Broadway)
Si è stabilito in questa sede nel 1902. Macy’s ha nove piani ricchi di merce di ogni tipo: prodotti per la casa nel seminterrato chiamato “The Cellar”, abbigliamento per la famiglia, accessori, profumi, orologi e molto, molto altro. Macy’s invoglia i suoi visitatori a fare compere nel suo negozio monomarca, fornendo loro una tessera clienti che dà diritto all’11% di sconto sulla maggior parte dei prodotti. La tessera può ottenersi mostrando il passaporto al banco visitatori del piano mezzanino situato al piano principale, curiosamente definito “il piano e mezzo”.
Daffy’s. Proprio davanti a Macy’s. Qui troverete i capi di noti stilisti che potrebbero non essere all’ultimo grido ma hanno come enorme vantaggio gli incredibili sconti. Daffy’s merita quindi una visita per gli ottimi affari possibili, come ad esempio i golf di cashmere a soli $49! Non c’è da stupirsi quindi che lo slogan di Daffy’s sia “Super Offerte Abbigliamento per Milionari”.

Manhattan Mall A un solo isolato da Daffy’s, uno dei pochi centri commerciali di Manhattan: ha una grande sala dedicata al cibo al livello della strada e tanti negozi come quello grandissimo di giocattoli K.B. Toys e l’unico a New York della catena Steve and Barry’s che vende anche la collezione “Bitten”.


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