TOUR NYC - 5 Giorno

Tour di New York con i Bambini in 6 Giorni

5° Giorno
Union Square, Flatiron District, Chelsea
Circa 5 Km

MAPPA TOUR A NEW YORK CON I BAMBINI

A seconda di cosa vi è comodo arrivate con Subway a 14 St Union Square oppure a 3 Avenue

UNION SQUARE


Union Square è una piazza molto viva e divertente dove si trova e si vede di tutto! Spesso ci sono manifestazioni politiche, sociali, umanitarie. Tanti ragazzi seduti a studiare e tanti residenti che fanno spesa al greenmarket, tanti bambini che giocano nel parchetto giochi!
Il paesaggio è sgombro da grattacieli e tutt’intorno sorgono le casette in mattoni del Greeenwich Village, le residenze esclusive di Gramercy Park e le boutique della Fifth Avenue.
Uno degli elementi che maggiormente rievoca la storia e l’importanza di Union Square è il monumento di George Washington che ancora oggi domina la piazza, ricordando il 25 novembre del 1783, Evacuation Day, quando i britannici lasciarono finalmente la città e George Washington fece il suo ingresso a New York con le truppe. A questa statua se ne sono poi aggiunte altre nel corso degli anni, come quella di Abraham Lincoln e di Gandhi; ma se oggi i monumenti sono incorniciati da bellissimi giardini e aree verdi in origine Union Square era semplicemente una piccola piazza asfaltata, circondata da edifici residenziali. Il nome deriva dal fatto che in origine la piazza fu creata per unire Bowery Street con Broadway Street. Alla fine del 1800 cominciarono a comparire i primi teatri attorno a Union Square e la piazza divenne il centro del Theater District, che allora si chiamava “The Rialto” in omaggio al noto quartiere di Venezia. Quando i teatri si spostarono più a nord, verso Times Square, Union Square era divenuta ormai un luogo di ritrovo per artisti e aristocratici che amavano trascorrere il tempo passeggiando nel parco e fermandosi nei ristoranti e nei negozi della zona; fu quasi naturale quindi la trasformazione di questo luogo nel centro preferito dagli attivisti in occasione di manifestazioni e proteste, visto che già in passato Union Square era stata teatro del raduno pubblico più numeroso del Nord America, svoltosi nel 1861 in seguito alla battaglia di Fort Sumter, che segnò l’inizio della Guerra di Secessione americana.
A partire dagli anni ’80 la piazza e il parco furono sottoposti ad alcune opere di restauro, che portarono alla creazione di numerosi servizi, come aree giochi per adulti e bambini, stand e punti di ristoro all’interno del parco, e il miglioramento dei giardini che avrebbero ospitato studenti e impiegati in pausa pranzo.
IMPERDIBILE: Greenmarket è il più famoso mercato agricolo di New York; si tiene tutto l’anno ogni lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 08:00 alle 18:00 e anche se i prodotti più venduti sono frutta e verdura, si possono trovare anche altri articoli. Quando non c’è il mercato si incontrano numerosi venditori ambulanti sparsi qua e là nella piazza. Nel periodo natalizio Union Square ospita anche le bancarelle del mercatino di Natale, dov’è possibile acquistare prodotti artigianali, bigiotteria, candele, profumi, abbigliamento, ecc.
Da vedere il particolare Metronome che si suddivide in due parti: un grande orologio digitale di 14 cifre, di cui 7 indicano l’orario, mentre le altre 7 contano il tempo rimanente alla fine della giornata e un’installazione in mattoni a cerchi concentrici posta su una parete da cui spunta una mano in bronzo; a mezzogiorno e a mezzanotte da un foro nell’installazione escono delle fumate di vapore bianco.
Mangiare
Whole Food Market

GRAMERCY

Gramercy è un quadrato ricco e snob in pieno centro a Manhattan. Zona esclusiva e ricercata, con lussuosi appartamenti che si affacciano sull’unico parco privato di New York: il Gramercy Park. Un vero gioiello di pace e verde nel cuore della metropoli, dove solo i residenti hanno la chiave per entrarci. Va da sè che anche i negozi, bar e ristoranti della zona di Gramercy sono all’altezza dei residenti: raffinati, incantevoli e molto costosi.

FLATIRON DISTRICT - Madison Square

Il Flatiron District è uno dei quartieri più dinamici e trafficati della città. In passato era conosciuto con il nome di “Ladies’ Mile” per la numerosa presenza di centri commerciali e negozi che rendevano questa zona la preferita dalle donne. E oggi nulla sembra essere cambiato: in ogni momento della giornata si vedono newyorchesi e turisti curiosare nei negozi lungo la Fifth Avenue e la Broadway a caccia di nuove tendenze per rinnovare il guardaroba o articoli per decorare casa, per poi mettersi in coda davanti ad uno dei tanti stand di street food che costellano il quartiere. Ma al di là del suo aspetto commerciale, il Flatiron District è un quartiere che trasuda un fascino storico impareggiabile grazie ad una serie di antichi gioielli architettonici.
Ci sono due edifici molto particolari attirano subito lo sguardo. Il Metropolitan Life Tower è un grattacielo un po’ anomalo ed assomiglia al campanile di San Marco a Venezia ma alto oltre 200 metri, ha 50 piani ed un grande orologio su ognuna delle quattro facciate, fu inaugurato nel 1909 e per qualche anno fu il più alto grattacielo al mondo.
Il secondo ha una curiosa forma triangolare. E’ il famoso Flatiron Building.

FLATIRON BUILDING

Oggi quello che sorprende di più del Flatiron Building è proprio la sua forma singolare, simile a un ferro da stiro (da qui il nome “Flat-Iron”, ovvero ferro da stiro), ma quando fu completato, nel 1902, colpì i newyorchesi per le sue dimensioni: al termine dei lavori il Flatiron Building era il grattacielo più alto di New York.
Oggi la sua altezza di quasi 90 metri sembra irrisoria rispetto ai grattacieli che lo circondano, eppure con la sua sagoma particolare e inconfondibile il Flatiron ha conquistato il cuore di tutti, guadagnandosi comparsate in varie pubblicità, serie televisive e film. Flatiron Building è un’icona della città ed è uno degli edifici più immortalati da fotografi e turisti. All’interno ci sono appartamenti e uffici di società pubblicitarie che godono di una bellissima vista sulla città e sulle sue attrazioni, tra cui l’Empire State Building. Anche l’interno l’edificio presenta alcune caratteristiche bizzarre: le toilette delle donne si trovano ai piani dispari, mentre quelle degli uomini ai piani di numero pari, l’ascensore che parte dal piano terra arriva solo fino al 20° piano, così per raggiungere il 21° e ultimo piano si deve uscire e prendere un secondo ascensore. I primi ascensori erano ad acqua e per questo erano molto lenti; si racconta che per arrivare in cima all’edificio occorresse mezz’ora. Il 21° piano è stato aggiunto tre anni dopo il termine dei lavori e questo sarebbe il motivo per cui l’ascensore che parte dal piano terra arriva solo fino al 20° piano. Quando il Flatiron fu completato non c’erano toilette per le donne e quando furono aggiunte in seguito si decise di posizionarle su piani diversi da quelle degli uomini e questo è il motivo per cui oggi le toilette sono a piani alterni. Quando fu costruito, per via della sua insolita forma esile e della struttura in acciaio, i newyorchesi pensavano che non avrebbe retto a lungo.
I ritmi frenetici e il continuo afflusso di visitatori non ha intaccato quel senso di comunità che caratterizza questo quartiere sin dalla sua formazione. Basta fare due passi a Madison Square Park per vedere i residenti godersi il sole estivo distesi sul prato, portare a spasso il cane o divertirsi con i figli nelle aree giochi.


Chelsea, la High Line ed il Meatpacking District

Incamminarsi lungo la 23rd, direzione West, superare la 6th e la 7th Avenue e poco prima di incrociare la 8th Avenue sulla sinistra trovi un edificio in mattoni rossi che merita attenzione. E’ un palazzo imponente, fu costruito nel 1884 ed è il famosissimo Chelsea Hotel. Fu il quartiere a prendere il nome dell’albergo e non viceversa.
Ora è in ristrutturazione dopo anni di chiusura, non c’è nessun altro albergo in tutta New York che possa contare una storia più singolare ed ospiti più illustri. Veri e propri nomi immortali, da Janis Joplin a Bob Dylan, Frida Kahlo e Henri Cartier Bresson. Qui Jack Kerouac scrisse On the Road e Athur C. Clarke un libro destinato poi a divenire un famosissimo film, 2001: Odissea Nello Spazio.
Sei nel cuore di Chelsea, una volta sede di magazzini all’ingrosso ed oggi quartiere trendy, centro della comunità gay e sede di clubs esclusivi. E’ qui che sorgono le più importanti gallerie d’arte contemporanea di New York. Le trovi nella parte più occidentale del quartiere, nello spazio compreso tra la 9th e la 11th Avenue e la 23rd e la 20th Street.
Proseguire sulla 23 rd fino alla HighLine e scendere fino alla 16 st. Fate una passeggiata sulla strada sopraelevata ricavata da una ferrovia in disuso. Trasformata in un insolito parco è una delle attrazioni più amate di NYC.
La vecchia ferrovia è stata trasformata ed abbellita in modo intelligente, pochi alberi e semplici arbusti disposti solo apparentemente a caso, ma nulla di ricercato, quello che si è voluto ricreare è l’ambiente della vegetazione spontanea.  L’effetto è molto piacevole e lungo il percorso trovi numerose panchine e sdraio dove riposarti intanto che guardi il panorama. La prima sezione della HighLine ha aperto il 9 giugno 2009 tra Gansevoort Street nel Meatpacking District e la West 20th Street a Chelsea, tra la 10th e la 11th Avenue.
Il parco, monitorato e sorvegliato, è aperto ogni giorno, dal mattino alle 7 fino alle 19 in inverno, fino alle 22 in estate (e nella Summer Season 2011 la chiusura fu fissata alle 23). Molti vengono a passeggiarvi nelle calde serate estive quando è anche possibile assistere a numerosi eventi artistici.
La seconda sezione della HighLine, dalla 20th alla 30th Street è stata inaugurata l’8 giugno 2011.
In tutto sono nove gli accessi: Gansevoort Street ed all’altezza della 14th, 16th, 18th e 20th, 23rd, 26th, 28th e 30th Street. La HighLine is fully wheelchair accessible tramite gli elevators della 14th, 16th e 30th Street.
In corrispondenza delle scale della 16th Street si trova il Chelsea Market. Quello che una volta era una fabbrica di biscotti della Nabisco oggi è uno dei più sorprendenti food center di tutta Manhattan.

Il Meatpacking District, conosciuto anche come Gansevoort Market, deve il suo nome agli stabilimenti di lavorazione della carne che, fino a non molti anni fa, affollavano questo quartiere, soprannominato la macelleria di New York.
Oggi è un quartiere trendy della città, con ristoranti alla moda e club esclusivi. Nonostante l’assalto dell’alta società, questo zona è ancora autentica come un tempo, grazie alla presenza ancora di alcuni venditori di carne all’ingrosso.
Incamminarsi in Gansevoort Street.
Nel 1900 qui sorgevano macelli e fabbriche per il confezionamento della carne.  Quando la HighLine venne costruita i treni scaricavano enormi quantità di carne direttamente al primo piano dei magazzini delle compagnie che poi li avrebbero lavorati.
66 Perry Street la casa di Carrie Bradshaw.

Mangiare

Chelsea Market tantissime possibilità di mangiare cibo di buona qualità, ottime le torte di verdura dal banco italiano.

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